Antonio Pinna Vistoso (1931-2011), un cattolico coerente impegnato di Angelino Tedde
E’ scomparso il 21 novembre, a Sassari, l’avv. Antonio Pinna Vistoso, un laico cattolico coerente ed impegnato fin dall’adolescenza. Era nato a Roma nel 1931, ma ha trascorso la sua intera esistenza a Sassari, dove ha frequentato e conseguito la maturità classica presso il liceo “Azuni” e si è laureato presso la nostra Università in Giurisprudenza; ha conseguito e praticato la professione forense fin dal 1956. La sua formazione cattolica parte da quella fucina educativa che fu dai primi del novecento, la “Silvio Pellico”, nella quale passarono un pò tutti gl’intellettuali e i cattolici impegnati in ambito formativo, nelle professioni, nella militanza politica e sociale. Antonio, da giovane, ha operato, spesso in tandem con Pietro Meloni, vescovo di Tempio Ampurias prima e di Nuoro successivamente.
Spero di aver modo di tracciare un profilo biografico più ricco di dati, in un secondo momento, limitandomi in questo momento di lutto, ai ricordi personali.
Avevo 17 anni, quando, nell’estate del 1954, insieme agli altri miei compagni del seminario di Sassari, forse un centinaio, salimmo sul Limbara, accampandoci a Vallicciola insieme ad un gruppo consistente di ragazzi dell’Azione Cattolica sassarese. I sacerdoti che ci assistevano durante le ore dedicate alla preghiera e alla meditazione (padre Rizzo e don Manunta), facevano un passo indietro nei momenti dediti al canto, all’intrattenimento, ad approfondimenti di vario argomento, per lasciare lo spazio ad Antonio Pinna Vistoso, forse ancora universitario o appena laureato, e a Pietro Meloni. Entrambi ci fecero trascorrere del tempo meraviglioso sia insegnandoci a cantare, sia parlandoci di tematiche giovanili sia guidandoci con maestria nell’escursioni alle varie cime del Limbara(Giogantinu, Balestrieri e altre). Entrambi erano degl’intrattenitori irresistibili. Antonio, in particolare, veniva soprannominato Vecchio Scarpone,(titolo di un canto giovanile allora in voga) a causa dei suoi grandi piedi, essendo del resto abbastanza alto. Per farla breve, quelle giornate sul Limbara, animate da Antonio e da Pietro le ho ancora vive nella memoria della mia giovinezza. Gli studi mi portarono lontano da Sassari dove rientrai nel 1965 e cominciai a frequentare la parrocchia di Sant’Agostino che era frequentata da Antonio che ricopriva un ruolo importante nell’Azione Cattolica sassarese. Il momento più intenso delle frequentazioni con Antonio fu però quando, con mia moglie, prendemmo parte sia ai corsi di formazione permanente matrimoniale sia alla costituzione del Centro Famiglia promosso dal domenicano Padre Giovanni Serafino Taddei. Antonio in quei frangenti di “rivoluzione culturale” collaborò fattivamente con il domenicano e con tutti i giovani sposi che seppero dare al Centro Famiglia un contributo fondamentale. Inutile dire che il punto di riferimento per le questioni giuridiche non solo matrimoniali, ma anche formative fu Antonio Pinna Vistoso. Il suo impegno, nel momento della sua vita professionale di avvocato, non mancò mai ai cattolici sassaresi. Si mise al servizio dei vari arcivescovi che governarono la diocesi di Sassari, (Mazzotti, Saba, Carta, Isgrò, Atzei), dando un raro esempio di coerenza e di impegno continuativo sia nella Chiesa turritana sia nell’attività professionale. Da ultimo, quando dal 1989, con l’Associazione Alcide De Gasperi (1989-2006) presi l’impegno di seguire la collana sul movimento cattolico, ricevetti una telefonata da lui che desiderava avere i libri della collana, glieli portai man mano che venivano pubblicati ed egli mi riceveva nel suo studio con molta cordialità, apprezzando i lavori e, se gli lasciavo i volumi quando era assente, si premurava di mandarmi un biglittino di ringraziamento.
Con la sua scomparsa se ne va uno dei grandi laici cattolici della diocesi di Sassari , da collocare con gli avvocati Carlo Rugiu, Giovanni Zirolia, il giovane medico Giovannico Biddau, il naturalista Luigi Desole, per citarne alcuni, nell’albo d’oro della vita cattolica sassarese.
Ai familiari e agli amici che gli sono stati più vicini il nostro profondo cordoglio per la perdita di quest’uomo e cristiano coerente ed esemplare.