Serata culturale a Martis di Ange de Clermont
Dalle 15,30 alle 19,30, ieri 21 0tt0bre, si è svolta nel Centro culturale di Martis una serata culturale che aveva come primo obiettivo quello di presentare il progetto “il Progetto Locale Giovani Anglona” e il conseguente parto di questo progetto: Poesia popolare in Anglona tra il Settecento e il primo Novecento, Taphros, Olbia, s.a. <2011> . I progettisti e i registi del progetto, per mezzo della coordinantrice dr. ssa Cinzia Gana, hanno illustrato ampiamente e orgogliosamente il lavoro svolto. Le ricercatrici, dopo aver passato in rassegna l’intero universo poetico sardo, si sono organizzate a battere i paesi dell’Anglona e della Bassa Valle del Coghinas alla ricerca di testi poetici presso le famiglie o le singole persone, il frutto a quanto pare è stato copioso e vi è stata la consapevolezza da parte delle interessate alla ricerca di aver contributo alla raccolta di un abbondante vendemmia poetica. Subito dopo ha preso la parola il prof. Mauro Maxia che ha presentato il saggio e i criteri seguiti nella scelta delle composizioni poetiche da pubblicare paese per paese. Il medesimo ha messo in luce, inoltre, alcune scoperte interessanti di testi poetici come quelli di Gavino Cossiga (1879-1957). Con questa retata gettata nell’Anglona e nella Bassa Valle del Coghinas si può afffermare che la pesca è stata abbondante, tanto che tutti i testi sono stati scannerizzati e sono andati ad arricchire l’archivio dell’Unione dei Comuni, con sede a Perfugas, a disposizione degli studiosi. La serata è andata avanti con la proiezione di un documentario sulla preparazione delle ricercatrici da parte dei formatori e dei momenti più salienti della ricerca. Successivamente sono intervenuti il prof. Giovanni Soro che si è espresso in lingua sarda e il vicepresidente della Federazione Nazionale di Storia delle Tradizioni Popolari. Ha avuto seguito una spontanea esibizione di poeti a bolu e poeti di penna presenti in sala e una lezioncina del poeta Costantino Sanna di Ottava sulla metrica sarda. Una virtuosa interpretazione di Clara Farina ha chiuso la serata.
Torneremo sull’argomento per la recensione del saggio e per riferire in modo più dettagliato il metodo di preparazione e di raccolta e selezione dei testi pubblicati.