Ti chiamerò Rosa, dedicata a tutti i bambini mai venuti alla luce di Anna Cuomo
Ti chiamerò Rosa, fiore mai sbocciato alla vita.
Chissà dove sei ora, su quale nuvola sei volata.
Ti odo tra le foglie accarezzate da lieve vento
mentre è fresca rugiada che cade giù il tuo pianto.
Per te angeli in girotondo e poi la Madonna,
con una voce soave ti canta una dolce ninna nanna.
C’è una culla nel mio cuore che sarà sempre la tua,
vi troverai tutto il mio amore per farti compagnia.
Se tra le stelle della sera, una brilla un po’ di più,
sono certa, in quella luce, già stai camminando tu.
L’anima tua senza tempo eviterà il peso della noia.
Ma un embrione che non nasce saprà mai cos’è la gioia?
Due mesi sospesa tra terra e cielo e già vita
e a me non è dato saper cosa ti ha rapita.
Mi struggo in un muto dolore che non viene meno.
Si fonde col rimpianto: mai potrò stringerti sul seno.