Categoria : letteratura sarda

“Un po’ della storia Tzaramontésa. PERCHE’ la CASERMA ? Chiaramonti” di Claudio Coda

[….ager sanguinis”…] “terreno di sangue”, così nelle annotazioni fornite dal Canonico Giovanni Spano – Senatore del Regno – nella traduzione dall’originale in francese del “Voyage en Sardaigne” di Alberto Ferrero La Marmora (data pubb. 1826 , a Parigi) dopo esperienze di viaggio nell’Isola nei primi dell’800.
Nel 1769, Vincenzo Mameli de Olmedilla nella sua “Relazione sugli Stati d’Oliva”, scriveva: […..l’esercizio dei chiaramontesi da piccoli è quello di tirare al bersaglio e lo schioppo è il loro primo e principale attrezzo che perfino in chiesa non abbandonano, con esso al lato dormono, con esso camminano dentro casa, le risse, i furti, tumulti, gli omicidi non fanno impressione in quella popolazione, già da molto tempo abituato a simili eccessi, sia di giorno che di notte….]”; [….la presenza di bande di malviventi è attestato, luogo di rifugi storici di banditi del Capo di Sassari e base di partenza per gli espatri clandestini in Corsica; l’ordine pubblico a Chiaramonti e la Giustizia non è temuta né rispettata e il bandito Juan Fais detta legge dal Sasso a tutta Chiaramonti perché carente l’Amministrazione della Giustizia….] (fonte “Quaderni Bolotanesi” trad. a cura di Italo Bussa)
I banditi del Sasso: Juan Fajs, Pedro Galante. Francisco Usai (sposato con la figlia di Juàn Fais e Baingia Unale), Pablo Perin, Juan Andres Carusino, Juan Baxu, Angel Bazau, Nicolas Serra, Pantaleo Carcassona;
i centri maggiori, interessati a faide e bande: Nulvi, Sedini, Osilo, Ploaghe e Chiaramonti ove imperversarono per tutto il ‘700, e buona parte della 1^ metà dell’800.
Un quadro allarmante a Chiaramonti: 178 uccisi a “balla” (tra il 1780 al 1991)
– dal 1780 al 1799, 37 uccisi;
– dal 1800 al 1899, 92 di cui:
– un frate “Fra Maria Cherchi (8.09.1817) ( non rinvenuto doc.);
– un carabiniere: Giovanni ROCCO 31.08.1854 (35enne della prov. d’Ivrea); nell’ott. 1896 due Carabinieri, in zona “sa Pattada”, alla ricerca del latitante ploaghese Giov. Maria C. ( ndr ..omissis), vennero uccisi il brigadiere DEMURO Giuseppe (27enne nativo di Bottida, in servizio nella Stazione di Ploaghe) e LEONI Ottavio (di S. Nicola Gergei, in servizio a Ploaghe); ferito il carabiniere MADAU Salvatore, di Riola (in servizio a Chiaramonti)
CALENDARIO costruzione CASERMA :
– 1863 18 ottobre: annotazione della Prefettura, a seguito “lamentele” della Legione RR.CC. di Cagliari per lo stato di necessità a reperire o costruire una Caserma efficiente, rispetto ai locali resi in affitto al Comune (proprietà sig.ra Maria Madau ved. Falchi) in cui si svolgono anche lezioni della Scuola Elementare.
– 1873 9 febbraio: disponibilità locali per la Caserma fornita da MIGALEDDU Salvatore (Consigliere Com.le) e non accettata.
– 1873 – 23 giugno:
Consiglio Comunale, presieduto dall’avv. Giorgio Falchi: proposta alla Deputazione Provinciale di costruire la Caserma, disponendo di £3.000 per la sua realizzazione e la cessione dell’area su cui edificarla; su 14 convocazioni, solo 5 le presenze.
Assenti: Falchi Madau Battista, Scanu Matteo, Franchini Salvator Angelo, Madau avv. Bachisio, Migaleddu dott. Giommaria, Migaleddu Salvatore, Migaleddu Pietro Vincenzo, Satta Giommaria e Ferralis Nicolò (segretario verbalizzante: Falchi-Manca)
APPALTO LAVORI nov. 1873
– 1^ asta 30.000 £ (“a candela persa”, andata deserta)
– 2^ asta 33.000 £
– a lavori ultimati: £ 39.563,22 rivaluta storica 165.250,00 €).
Tra la fine del 1873 ed il 1874 gli Uffici Tecnici della Provincia predispongono il Progetto.
1874 20 Maggio: “consegna lavori all’appaltatore Rapetti .
1874 7 aprile: il Consiglio Municipale (Sindaco Giorgio Falchi) delibera la Cessione gratuita del Convento per “il tempo necessario”, dopo opportuni lavori di adattamento alle esigenze prodotte dal Com.do Legione RR.CC. per la costruzione della Caserma.
Su 14 convocazioni, 8 le presenze. Assenti: Falchi-Madau Battista, Franchini Salvator Angelo, Madau avv. Bachisio, Migaleddu Salvatore, Migaleddu Pietro Vincenzo, Ferralis Vincenzo.
1874 17 luglio: la Legione di Cagliari dei RR.CC. dispone il trasferimento nei locali del Convento (dai locali di proprietà di Madau Antonio Luigi)
1875 19 febbraio:: verbale identificazione area Comune/ Provincia.
1875 19 dicembre:: il Re Vittorio Emanuele II emana il Decreto di “cessione/accettazione area”
1875 3 agosto: fine dei lavori in muratura e richiesta “Collaudo Caserma”; a seguire il prosieguo rifiniture e serramenti
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(da appunti per una relazione su la storia dell’edificazione dell’ex “Caserma dei Reali Carabinieri a Cavallo” -del 1873/’75- in Chiaramonti e proposta nella serata del 30 sett. u.s., in occasione dell’inaugurazione del nuovo “Centro Culturale Comunale Ciriaco Carru”, Carabiniere insignito di medaglia d’oro al Valore Militare alla Memoria con D.P.R. 17.04.1996.
La parte storica curata dallo scrivente; la parte tecnica del restauro dell’edificio, svolta dall’arch. Andrea Sussarellu)
Il relatore  prof. Claudio Coda ha donato al Comune di Chiaramonti copie degli originali degli elaborati relativi al progetto di costruzione  dell’ufficio tecnico della Deputazione Provinciali , giacenti presso l’Archivio Provinciale di Sassari, che gli Amministratori hanno esposto nelle bacheche il giorno dell’inaugurazione 30 settembre 2023.

 

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