La nostra posizione sul referendum per il Si e per il No si chiama voto segreto di Angelino Tedde
Crediamo di aver dato spazio paritario ai Si e ai No sul referendum costituzionale, mantenendo il nostro orientamento riservato per correttezza nei confronti dei nostri visitatori che per la verità pensavamo fossero più numerosi. I cittadini però sembrano stanchi di questo continuo frastuono a tutti i livelli:nazionali e internazionali e presumibilmente amano rifiutarsi di leggere queste continue battaglie. Del resto non bastano i migranti quotidiani con una sequela di morti in mare, i terremoti con tanta gente che ha perso tutto, la crisi economica che ha spremuto coloro che hanno redditi più deboli. A tutto questo si aggiunga l’impari battaglia della presidenza americana combattuta senza esclusioni di colpi da una parte e dall’altra e le paure che il conservatorismo e le battute senza controllo di Trunp hanno provocato. Forse siamo un pò tutti stanchi di questo continuo guerreggiare, per cui evitiamo di leggere e di riflettere ora anche sul SI e sul No al referendum per le modifiche apportate alla Costituzione Italiana.
Ad ogni modo crediamo che si debba comunque andare a votare e non pensare che l’assenteismo operi miracoli. L’assenteismo come diceva un vecchio slogan elettorale è senza testa.
Il nostro blog per quanto è possibile, avendo scelto la cultura come principale campo, ha voluto soddisfare la richiesta di alcuni visitatori che abbiamo accontentato. Ora abbiamo 18 giorni per riflettere e uno per andare a votare e col voto la democrazia vive.