L’adozione dei monumenti storici da parte delle scuole dirette dal prof. Gianni Marras
Sovente nelle varie circoscrizioni comunali e nelle sottoregioni strico-culturali si rintracciano monumenti di tutti i periodi storici, protostorici compresi, ma questi restano sconosciuti ai visitatori per mancanza non solo di segnaletica adeguata, ma anche di una gestione minimale per salvaguardarli dal degrado.
L’iniziativa dell’adozione di questi monumenti da parte delle scuole ha mobilitato le scuole dell’Anglona, della Bassa Valle del Coghinas e in parte del Logudoro, dirette tutte dal prof. Gianni Marras, dirigente scolastico impegnato e scrupoloso nonché autentico operatore culturale del territorio. Quest’iniziativa si è svolta con l’entusiasticaa collaborazione della dott. Nadia Canu, giovanissima responsabile del MAP di Perfugas.
Dalla nota informativa che qui sotto riportiamo emergono il lavoro sia degli alunni sia degli operatori scolastici e archeologici che vi hanno partecipato, Plaudiamo a queste iniziative culturali e volentieri indormiamo dell’evento i visitatori di accademiasarda.it
L’istituto comprensivo di Perfugas, sotto la guida del Dirigente Scolastico Dott. Gianni Marras, ha aderito al concorso nazionale “LE SCUOLE ADOTTANO I MONUMENTI DELLA NOSTRA ITALIA” indetto dalla Fondazione Napoli Novecento e dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
Partecipano al concorso 688 scuole di 342 comuni di tutte le 20 Regioni d’Italia la Sardegna partecipa con 9 progetti di cui 3 realizzati dall’Istituto comprensivo di Perfugas, 2 dall’IC di Decimoputzu (CA), 1 dall’IC di Pozzomaggiore (SS), 1 dall’IC di Pula (CA), 1 dall’IC di Sarroch (CA) e 1 dall’IC di Terralba (OR).
(http://www.lascuolaadottaunmonumento.it/images/files/ADESIONI%20SINTESI.pdf)
Per la realizzazione del progetto l’Istituto ha coinvolto i Comuni, la Soprintendenza locale e il personale della Soc. Sa Rundine che gestisce il MAP (Museo Archeologico Paleobotanico) di Perfugas con l’intento di attivare una rete di collaborazioni con le istituzioni territoriali affinché gli studenti siano sensibilizzati alla conoscenza, alla tutela e valorizzazione dei beni culturali del loro territorio.
Questo è il primo anno che partecipiamo al concorso, per la complessità dell’istituto, abbiamo coinvolto due plessi: Perfugas e Chiaramonti che hanno “adottato” due siti archeologici: Le Domus di Murrone la classe 3^ primaria di Chiaramonti e il Pozzo sacro predio Canopoli le sezioni dell’infanzia e la 3^ di scuola secondaria di perfugas.
Gli elaborati realizzati dalle classi coinvolte verranno inviati l’ 8.04.16 per partecipare al concorso nazionale.
Sono stati organizzati degli eventi per promuovere e presentare il lavoro svolto dagli studenti.
Il 31 marzo 2016 la classe 3°A della scuola primaria di Chiaramonti, coordinata dalle Insegnanti Maria Castia e Sonia Cossa hanno presentato il loro progetto di valorizzazione del sito Le Domus di Murrone. La necropoli è una delle più vaste e significative del territorio dell’Anglona. Alcune delle Domus hanno nelle loro celle decorazioni e dagli scavi sono stati rinvenuti importanti reperti, molti dei quali esposti al MAP di Perfugas. Il Comune di Chiaramonti ha avviato opere legate alla fruibilità del sito che risulta facilmente raggiungibile. Durante il sovra luogo effettuato il 18.02.16, guidati dalla Dott.ssa Nadia Canu (Soprintendenza Archeologica) e dal personale della Soc. Sa Rundine, gli alunni hanno visitato l’area archeologica e si è deciso di realizzare due pannelli che riportino un breve testo descrittivo del sito, una mappa che indichi il percorso per raggiungere le Domus dal centro abitato di Chiaramonti e alcune frecce da inserire nelle zone vicine agli svincoli principali.
Il 31 marzo 2016, nei giardini del paese, gli alunni della 3^ primaria di Chiaramonti, magistralmente preparati, hanno svolto quello che in ambito educativo e didattico viene definito un compito autentico. Immaginando di essere dei docenti, hanno illustrato a genitori, compagni della scuola, maestre, sindaco, responsabili del museo di Perfugas, alla Dott.ssa Nadia Canu (Soprintendenza Archeologica), al dirigente scolastico e ad altri presenti, le varie fasi dell’attività svolta, quanto da essi realizzato e loro proposte. Al termine della manifestazione uno dei due pannelli realizzati è stato affisso al muro attiguo all’edicola, al centro della piazza della Repubblica.