” Il suicidio di Andrea” di Sarah Savioli
Andrea si è suicidato a 26 anni.
Per quelli che chiamano “scherzi”…..
Per isolamento, maltrattamenti, perfidie e tutto ciò che, sfogando le frustrazioni e le emozioni più becere di alcuni, fanno a pezzi persino le montagne, figuriamoci un essere umano.
Cadere vittime di queste cose…non c’è un perchè…solo la sfiga di capitare nel momento sbagliato, con la gente sbagliata per sentirsi sbagliati quando forse si è l’unica cosa giusta e pulita nel raggio di chilometri.
Ed eccoli quelli che sanno come si fa e fanno, quelli che se le pensano proprio di notte e si divertono, uh, come si divertono. Brillanti loro.
Ed eccoli quelli che tacciono, anzi fanno un sorrisetto a mezza bocca, un pò si vergognano e ogni tanto dicono “Ma dai ragazzi, non fate così, poverino”, ma intanto mentre che alla gogna c’è qualcun’altro non ci sono loro. E poi arriva il poverino e “no, qui di posto vicino a me non ce n’è”, “a cena non ti abbiamo invitato perchè….scusa sai ci siamo scordati”.
Ed eccoli i capi che fanno finta di nulla, perchè alla fine se la risolvono poi da soli, così “intanto che hanno il loro circo non scassano i coglioni a me” e poi sicuramente qualcosa di storto quel tipo ce l’ha, non è che poi sia granchè.
Perchè alla fin fine, noi bravi esseri umani, quando siamo in buona compagnia, non ci mettiamo proprio nulla a ritornare ad essere delle scimmie che, urlando, battono ossa spolpate sulle pietre.
Commenti
Buongiorno Sarah,
leggo con piacere il tuo commento sulla triste vicenda.
Solitamente trovo ragazze della tue età indaffarate con plasmari ed iphone su facebook a scrivere menate o indaffarate a seguire la sottoculturatrice maria di costanzo.
ho avuto l’onore di conoscere tuo padre e da un terreno fertile non puo crescere gramigna.
Ancora complimenti
W l’emilia romagna
Settembre 23rd, 2015