“Tutti giù per terra: Uber alles! Tanto per fare transfert sui lettori!” di Ange de Clermont
Pare che il Covid-19 se ne stia andando, ma intanto un fraterno amico bolognese se l’è preso: febbre alta, sempre più bassa e pare abbia evitato lo stiramento delle cuoia. A questo punto possiamo stare tranquilli! No! Perché a quanto pare due milioni e rotti di cinesi sarebbero in confinamento senza contare la dittatura militare. Noi stiamo in attesa come le foglie degli alberi in attesa della brezza della sera.
Aggiungi la guerra mostruosa che i russi ricchissimi di territorio e di ogni potenziale ben di Dio, non paghi, vorrebbero mangiarsi anche l’Ucraina, dalle miniere non solo ricche d’oro, ma anche da estesi campi di frumento con cui danno da mangiare all’intera Europa. Quel pazzo di Putin e della sua cricca al potere vedete in che stato ci riduce. Ma non sarebbe meglio favorire i commerci e stare tutti bene piuttosto che aspirare a mangiarsi l’erba del vicino che è sempre più verde. Come ognuno deve accontentarsi della propria donna così ci si deve accontentare di ciò che ha. Esecrabile fame dell’oro dice Virgilio Marone! Ripiombiamo in tal modo, con indicibili sofferenze per le popolazioni, in uno stato di prostrazione cercando di trovare soluzioni a politiche che non hanno né capo né coda. E’mai possibile che i belligeranti non capiscano che la pace e i commerci sono la miglior cosa. Possibile che lo Spirito di Dio non spacchi la testa a questi belligeranti per far capire loro quanto ci sarebbe da guadagnare nei buoni rapporti tra le nazioni?
Se tutto ciò non bastasse si parla di Omicron 4 e 5, ma sopratutto del vaiolo delle scimmie prima che la graziosa collega Eugenia abbia affrontato dal punto di vista storico, con lunghi soggiorni tra le scimmie, la storia e l’eziologia. A questo punto se poi andiamo ad elencare i mali della vecchiaia, ci chiediamo sue ne valga la pena vivere.
Il ricordo poetico della nostra infanzia contadina ritorna alla nostra mente sia con i suoni delle campane durante il giorno sia col ritorno delle rondini e di ogni ben di Dio che le mamme sapevano preparare in occasione delle feste. Scehnda la pace e la salute dal Cielo, perché vivere così, onestamente non ne vale la pena.