“Ci chiediamo chi sia il Diavolo: eccolo, guardate, la Guerra” di Angelino Tedde
Molti non credono a Satana, al Diavolo, alla Bestia: eccoli insieme: la Guerra. Carri armati, bombe, aerei carichi di bombe, missili supersonici, cannoni uguale distruzione e rovina.
Aggiungete: stupratori di donne vestiti da soldati, che abusano e barbaramente uccidono figlie, madri sorelle, nonne e chiunque abbia forma di donna. I diavoli stuprano senza curarsi delle urla di dolore, bastonano e con feroci colpi di pistola uccidono. Gli stessi poi vanno ad uccidere giovani, bambini e se capita gatti e cani domestici. La smania della distruzione, la voglio di abbeverarsi di sangue umano e animale: eccolo il diavolo, esiste e opera. Eppure sono giovani terrorizzati, ma posseduti dallo spirito della guerra. Combattono per rapinare la terra, il corpo e l’anima agli ordini del diavolo personificato, in cappotto di marca italiana, già amico di noti italiani. Incerte le origini, cuius parentibus ignorantur. Eccola la Bestia, un tempo chiamato Nerone, Stalin, Hitler, oggi chiamato Putin. Non è pago delle sterminate praterie siberiane, non è pago dei monti e delle valli, non è pago! Vuole tutto e tutti questo mostro la cui fine è certa come certo è il giorno che spunterà domani. Satana, la Bestia, il Diavolo si scatena e si ammanta da zar di cui non è degno nemmeno di portare le mutande bucate. Che cosa gl’importa delle immense ricchezze del sottosuolo siberiano? Vuole anche le miniere d’oro dell’Ucraina , vuole il grano e il mais, vuole le anime di questo popolo fratello per asservirlo e renderlo schiavo. Putin è Legione , perché ha cento, mille diecimila diavoli nel corpo che ormai lo rendono folle. Il mongolo antico , vuole rapinare, tutto e tutti. Putin è il pazzo che vuole la III guerra mondiale pago delle sue bombe atomiche e a all’idrogeno. Le vuol collaudare il pazzo. Ma come la Immacolata Vergine ha schiacciato la testa al serpente così la schiaccerà a Putin, il pazzo di turno. E con lui i suoi fetidi, miseri, annebbiati seguaci. L’invidia lo divora. Basterebbe un diagramma del Pil come sa farlo un amico, delle prime dieci nazioni del mondo e scoprire che l’immenso mongolo russo è economicamente un nano. Osservate, chiedetelo a google, o ad Alexa, la segretaria da tavolino e scoprirete il misero Pil della Federazione Russa del 2020 e scoprirete la figura misera che ci fa. Il fallimento della crescita economica spinge il demonio-Putin alla guerra. L’invidia lo muove e allora muoia Sansone e tutti i Filistei, il guaio è che Putin non è un Sansone, ma un nano economico e quel poco che produce lo spende in armamenti.
Ecco, vi ho descritto il diavolo e i suoi accoliti senza andare oltre.
Il brutto volto della guerra, provocata dall’invidia, come Caino verso Abele. Auguriamoci che questo Satana impazzito faccia la fine di qualche altro dittatore e che il popolo russo si liberi di questo pazzo.