“L’elezione del Presidente della Repubblica Italiana: il giochetto dei pupari: Conte,Letta,Salvini, Renzi, Giorgetta, Berlusconi e Cappuccetti rossi”. di Ange de Clermont
Assistiamo da quattro giorni alla commedietta tra i capetti e i cappucci per l’elezione del Presidente della Repubblica Italiana. Cinque pugili suonati e uno anche ricoverato e alcune figure di aspiranti che secondo me non sono di specchiata onorabilità politica visti i saltelli fatti nel corso della loro lunga carriera, qualcuno addirittura da 40 anni.
Mi domando se questi millecentonove elettori si rendano conto che stanno vivendo a Roma sulle nostre tasche già da quattro giorni per non concludere nulla e continuare a giocare a rimpiattino. Poi si lamenteranno se si sviluppa nei cittadini il virus dell’antipolitica a tal punto che per questi giochetti un secolo fa Mussolini pose fine al teatrino dei liberal-democratici organizzati in camarille. Il movimento degli ex combattenti, i nazionalisti, gl’industriali del nord e gli agrari del Sud gli strinsero la mano gridando bravo vai avanti!
Nel corso della ormai lunga esistenza ho assistito a tanti tentativi e proposte di riforma di questo sistema di cento teste e cento visioni diverse, cento teste e cento volontà diverse. La repubblica parlamentare si sta bruciando i calzoni e le mutande. Ammiro i francesi che si rivolsero al salvatore della patria per mettere su una costituzione poi approvata dai cittadini francesi che con la repubblica semipresidenziale hanno risolto il problema dei teatrini ogni tre mesi un nuovo governo. Dal marzo del 2018 abbiamo avuto già tre governi: Conte uno, Conte due, Draghi. In quattro anni tre governi e per fortuna dati i rischi di poltrona non siamo andati a votare altrettante volte. Gli Usa e L’Ue e forse anche Putin e ZI Ping vorrebbero Draghi, ma questi sussiegosi signorotti del vaporetto Italia non vogliono capirlo. Gl’Italiani, poi, moltissimi vorrebbero Draghi alla presidenza della Repubblica che sarebbe un cane mastino e addenterebbe i felloni che non facessero le scelte politiche dovute in un periodo tutto speciale. Imploriamo i lumi delle Spirito Santo sui nostri sei pupari perché non scelgano uomini colpiti dal male della ghiandola pituitaria o in altezza i in bassezza.