“La vela mia” di Ange de Clermont

La vela mia
Aih la vela mia
come veloce
corre
mirando
all’ultimo
orizzonte.
E sempre
più rapida
il vento
la sospinge.
Vorrei
fermar la corsa,
ma il mar
non lo permette.
E allora
senza rimpianti
avanza
o vela mia,
se bello è vivere
dolce
è morire.
Oltre
quest’orizzonte
s’accende
fulgida
una luce.
Il cielo
eterno
s’avvicina
e nuovo amore
il petto
infiamma.
Musiche
arcane
ineffabili
armonie
suonate
quando
la vela mia
avrà varcato
il mare di cristallo
senza onde.

 

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