“Natale nell’anno della pandemia 2020” di Mons. Pietro Meloni
Ogni anno a mezzanotte
s’accendeva la stella
tra gli angioletti a frotte
ardeva una fiammella.
Quest’anno è notte oscura
nel mondo senza pace.
di scender tra la brace.
Il mondo è una fornace,
vieni, Gesù Bambino!…
Tutto all’intorno tace
affretta il tuo cammino.
In questa pandemia
ci salvi il tuo Natale
ridona con Maria
salute a chi sta male.
Vieni, Signore, vieni !
Ci assale il gran nemico,
tu sol ci rassereni
col tuo sorriso amico.
La grotta già ti aspetta
col bue e l’asinello
l’alito non infetta
questo gelido ostello.
Giuseppe!… in “amuchina”
sanìfica la grotta
metti la mascherina
vedi che il mondo scotta.
Pastori in quarantena
aspettano il vagito
saltano anche la cena
per correre all’invito.
Luce! Luce! il Bambino
discende dalle stelle!…
È nato il Re Divino
trema nella sua pelle.
La tua mamma Maria
ti vorrebbe abbracciare
ma per la pandemia
non vuol farti rischiare.
I tre Re Magi in coro
han già fatto i tamponi
incenso, mirra e oro
son sempre i loro doni.
Splendore di bellezza
o celeste Bambino !
Distanza in sicurezza ?…
Noi ti vogliam vicino !
Nel mondo c’è il contagio
che semina la morte
tremiamo nel disagio
che è alle nostre porte.
A casa una candela
rimane sempre accesa
nella notte che gela
cantiamo nell’attesa.
Nella grotta all’altare
è acceso il focherello
vanno i bimbi a baciare
il biondo bambinello
Ogni cuore è una grotta
se accoglie il tuo Vangelo!
Sì, finirà la lotta
scenderà il Re del cielo.
Sassari – 25 dicembre 2020