“Le elucubrazioni sugli Alieni in tempo di ateismo imperante” di Ange de Clermont
La storia degli uomini a tratti passa dal più sedicente lucido razionalismo ad un fideismo bolso e ottuso. Basterebbero alcuni capisaldi delle nostre radici ebraico-cristiane sul piano religioso e altri capisaldi della filosofia greca con la letteratura che le riguarda (Bibbia e opere filosofiche della Grecia antica ed ellenistica) per avere risposte al nostro desiderio di credere in Dio o in una Nous ordinatrice dell’universo per appagare il nostro desiderio di ricerca di quanto non cade sotto i nostri sensi quali vista, udito, tatto, olfatto, gusto.
Non occorre molta intelligenza per rendersi conto che gli uomini vivono di fede in quello che mi hanno visto, mai udito, mai toccato e mai gustato. Crediamo a quanto la scienza umana ci propone, pur non capendoci niente. Quanti capiscono ad esempio la teoria di Einstein e della relatività? Quanti non costatano i cosiddetti miliardi di chilometri che ci separano dalle stelle o gli stessi calcoli matematici che ci hanno portato a misurare i tempi dello sviluppo dello stesso universo visibile o invisibile. Alla scienza-che è continua ricerca che accetta e poi rigetta e poi modifica e poi riscrive- le innumerevoli teorie senza mai fermarsi. Come faremmo a visitare tutta la terra per renderci conto di persona che esistono i vari continenti con le loro segrete o meno segrete storie? Eppure ci crediamo.
Ora avviene, specie nel mondo occidentale in completo declino, (a tratti sembra di assistere al crollo dell’Impero romano) che non si creda più né nel Dio degli Ebrei, né nel Dio dei Cristiani, né nel Dio dei Musulmani, per non aggiungere le altre religioni professate da miliardi di esseri umani quali l’Induismo, il Confucianesimo, il Buddismo fino ad arrivare alle fedi animistiche dei primitivi. Non parliamo del Satanismo e di altre diavolerie alle quali si crede. L’ateismo avanza specie nel mondo occidentale, in primis, in quello europeo. Gli aderenti all’UAAR, per intenderci l’Unione degli Atei Agnosticie e Razionalisti con un impegno degno di miglior causa fanno propaganda di ateismo sfrenato issando nelle loro bandiere astrofisici più o meno illustri, magari scopritori di mezza cometa dopo una vita di ricerche stellari. Si nega l’esistenza di un Dio Padre onnipotente, Creatore e Signore di tutte le cose, ma si schiaccia l’acqua nel mortaio per negare le fedi rivelate e affermare la credenza in mondi e in eventuali esseri che ancora non hanno dato segni della loro presenza. Tra queste ricerche, proclamate con un certo piglio scientifico, (che significa ricerca in fieri), si enumerano i cosiddetti Alieni ossia di quegli ipotetici esseri che ci spiegherebbero o addirittura ci controllerebbero come se fossimo stati collocati da loro in una specie di acquario, universo compreso.
Quelli che credono in un Dio, Padre Buono e Provvidente, Eterno Presente e Immenso Amore, che ha mandato suo Figlio Gesù Cristo ad annunciare agli uomini la buona novella del Vangelo, vengono spesso indicati come creduloni e bigotti. In tal modo, colti e incolti si abbandonano alle credenze più strane, spesso soggettive, stravaganti, (si pensi all’Osho delle Limousines e a innumerevoli guru laici o paludati di sacralità) per rendersi conto di certe assurdità. Io credo che il mondo occidentale sia avviato alla fine della propria civiltà e della propria identità per andare alla ricerca dell’acqua lontano dalle sorgenti e della fede in eventuali esseri dei quali si preferisce ricercare l’esistenza in un nulla evidente.