“La nostra Pasqua è l’amore” di Pietro Meloni, vescovo.
Osanna al Figlio di David!
La “Domenica delle Palme” è la festa dei bambini. Era la festa del popolo che attendeva il Messia perché solo Lui poteva riaccendere nei cuori la speranza. È la festa oggi dei credenti che accolgono l’Emanuele, riconoscendo in Lui il Figlio di Dio: “Benedetto colui che viene nel nome del Signore!”.
La “Domenica della Palme” preannunzia la gioia della Pasqua e inaugura la “Settimana Santa”, la Settimana che è il cuore dell’Anno Liturgico. La comunità cristiana oggi va incontro a Gesù per partecipare all’esultanza del suo ingresso nella Chiesa e in ogni Famiglia, e si incammina con Lui sulla Via della Croce per giungere alla gloria della Risurrezione. E sente la voce del Risorto che, camminando accanto ai suoi discepoli, dice: “Non bisognava che il Cristo patisse queste sofferenze per entrare nella sua gloria?” (Luca 24,26). Gli uomini che vivono e soffrono con Cristo ascendono con Lui alla gioia della Pasqua.
Testimoni di Gesù Cristo! Noi cristiani siamo chiamati dal Papa e dalla Chiesa a svelare al mondo che Gesù è vivo e vuole abbracciare tutti gli uomini con il suo amore. Gesù è fedele alla sua promessa e rimane con noi nel Pane dell’Eucaristia “ogni giorno, sino alla fine dei tempi”. Nel Giovedì Santo la celebrazione della “Cena del Signore” ci fa sentire presente il Figlio di Dio che, inchinandosi verso di noi nell’umile gesto della lavanda dei piedi, dona a noi il Pane della Vita, il Pane della Carità, il Pane dell’immortalità. La “Santa Messa del Crisma”, che in quel giorno vede unita tutta la Comunità Diocesana, con i suoi presbiteri attorno al Vescovo nella Chiesa Cattedrale, è il segno visibile che l’Eucaristia è fonte dell’unità. L’unità dei cristiani è sorgente di pace per tutta l’umanità.
Il Mistero dell’Eucaristia ravviverà la nostra fede e farà crescere la comunione dei cuori in ogni famiglia e nella nostra Chiesa. Diciamo grazie a Dio per il grande dono di Cristo che è il “Sacramento della Carità”. Il “Pane della Vita” dona agli uomini la gioia della pace. La Chiesa “si fa voce della domanda di pace e di riconciliazione che sale dall’anima di ogni persona di buona volontà, rivolgendola a Colui che è la nostra pace e può rappacificare popoli e persone, anche dove falliscono i tentativi umani” (Sacramentum Caritatis 49).
Maria ci guida alla Pasqua di Cristo. Celebriamo s’incontru del Cristo Risorto con sua madre Maria. Lei ci guida a Gesù Eucaristia. Viviamo la Pasqua accogliendo da Maria e dal suo figlio Gesù il pane dell’amore della fraternità: “la vera gioia è riconoscere che il Signore rimane tra noi, compagno fedele del nostro cammino” (Sacramentum Caritatis 97).
Bonas Paschas!
+ Pietro Meloni