Trump: il presidente deficiente di Ange de Clermont
Gli Stati Uniti d’America hanno avuto presidenti più o meno intelligenti politicamente, ma credo che un presidente così deficiente come Trump non l’abbiano ancora avuto. Basta guardargli la mimica facciale, per scoprire che l’uomo ha più di un deficit intellettivo. Un presidente dopo le votazioni dovrebbe unire, invece questo separa e crea muri tra le stesse fasce sociali.
Ora vuol tassare la Vespa con un raddoppio dei costi e non pensa che molte officine che sulla Vespa campavano dovranno chiudere e riconvertirsi a locomotori americani che si sa valgono quel che valgono. Vuol tassare i prodotti alimentari italiani preferiti dagli americani, ebbene, si dovranno accontentare delle schifezze dei Donald e rovinarsi ulteriormente il sistema cardiocircolatorio con quelle porcherie che già mangiano. Pensate alla goffaggine dei loro abiti! Le donne americane dovranno tornare alla moda ancestrale dei pionieri: gonfie, goffe e a mezza anca.
Un presidente più deficiente di così non potevano eleggere.
Sono certo inoltre che tra alcuni mesi l’uomo dovrà sloggiare dalla casa Bianca per via degl’intrallazzi elettorali che ha combinato coi Russi e che salteranno fuori appena i suoi ex fans cominceranno ad aprire il becco.
Aspettiamo e ne vedremo delle belle. I suoi avversari forse erano eccessivamente intellettuali, ma questo fa la figura dell’analfabeta dell’economia. La patria del liberalismo di botto mi diventa la patria dell’autarchia.Tramp tu te trompe!