Alla Vergine Assunta in Ciel di Ferragosto di Ange de Clermont
Gran festa per la Vergine a Ferragosto, a Clermont c’è una discreta partecipazione anche se, per il caldo, non è facile per gli anziani partecipare alla processione della Vergine dormiente.
Questi versi fanno parte della Claramontana Commedia in 10 canti dell’Inferno, pubblicati in questo blog. Li dedico alla Vergine di Efeso (1), dove visse, in una modesta casupola la Vergine Maria per 9 anni, non lontano dalla casa di San Giovanni, al quale Gesù l’aveva affidata prima di morire. Presumibilmente la Vergine, madre di Dio, visse 57 anni, dei quali, dai 3 ai 15 anni nell’educandato del Tempio, dai 15 ai 17 tra Palestina ed Egitto nella forzata emigrazione, dai 17 ai 45 tra Nazareth e la sequela di Gesù. Dopo l’Ascensione al Cielo di Gesù visse a Efeso dove San Giovanni si era ritirato e dove scrisse il Vangelo e l’Apocalisse. La Vergine dopo 9 anni a Efeso si assopì e fu assunta in Cielo in Anima e Corpo. Era nata il 5 agosto secondo le rivelazioni di Maria Valtorta e dei veggenti di Medjugorje. Per il dogma dell’Assunzione la Chiesa, smpre prudente, ha atteso 1950 anni.
L’invito al ringraziamento è di Dante che mi accompagna nell’Inferno.
“Ringrazia sol la Vergine Maria
che mosse i passi per la mia venuta
per ricondurti nella retta via
dopo le sette volte sette e una caduta.” 86
Allor dal core sorse una preghiera
Per la Signora di sol rivestita
Che mai permise che venuto a sera
Non ricevessi tosto la sua aita. 90
-Madre mia dolce dal riso celeste
Che sempre proteggesti questo figlio
Dal dì che giunser le giornate meste
E persi matre e patre in un sol piglio. 94
Tu di me il pianto, cogliesti ogni sera
Degli anni giovanili e degli adulti
Nei tempi amari di grande bufera
Nei giorni che mi diedero gl’insulti. 98
Tu non mi abbandonasti nell’errore
Mi riportasti nel retto sentiero
Ed io sento per te profondo amore
E d’essere tuo figlio i’ son fiero. 102
Mentre il percorso volge della vita
E i miei giorni vengono alla fine
Dammi vigore per questa salita
Addolcisci col riso queste chine. 106
Ai figli e alla donna del mio cuore
Dona luce e vigore nell’andare
Porta presso di lor Nostro Signore
Così che tutti in Ciel li possa amare. 110
Agli amici a tutto il mondo intero
Dona pace e manda via la guerra
Fa che l’umanità da Santo Piero
Possa essere accolta nella serra . 114
Tu Madre, tu Figlia del Creatore
Tu preservata da ogni imperfezione
Donaci fede speranza e amore
E dentro il cuor sincera compunzione.” 118
(1) Alcuni archeologi austriaci, tra il 1898 e il 1899, basandosi sulle visioni della Emmerick tracciarono una mappa topografica, riportando alla luce, a 9 km da Efeso, alcuni resti (mura perimentrali e focolare) di una casa che attribuirono al I secolo d.C. e che identificarono come l’antica abitazione nella quale la Vergine Maria e Giovanni Evangelista avevano vissuto dopo la morte di Gesù.[5] Il sito si chiama oggi Meryem Ana.