Vedute del territorio di Chiaramonti a cura di Matteo e Angelino Tedde
Tutte le volte che capita qui dal Continente il mio primogenito ce ne andiamo lungo il territorio di Chiaramonti per un safari fotografico. La sua ottima macchina fotografica, ma anche le sue doti riescono a ritrarre paesaggi con fauna e flora locale davvero suggestivi. Ecco i LIcheni de Su Murrone sulle rocce della necropoli delle domus de Janas. Fotografate le domus la nostra attenzione si volge verso un branco di asinelli dell’azienda G. Tedde. Prima sembrano spaventarsi, poi si avvicinano timidamente e il fotografo scatta la sua originale ripresa.
Guardiamo in alto, anzi guarda, io non posso per i limiti della vista e vede un falco volteggiare alto in cerca di preda.
Quale sarà stata la sua preda? Una permice? Una lepre? Un gatto selvatico? Buon pranzo signor falco.
Da Sassu Giosso ci spostiamo verso Sas Coas, Giunturas (il grande rio che ha un letto di granito rossastro, a tratti sembra d’essere in Africa). Saliamo Sa Punta de sas Tanchitas (casa Fiore) e nella carreggiata notiamo una grossa tartaruga in pericolo di vita. Ci fermiamo, Matteo la prende e la mette in salvo e poi con pazienza la riprende mentre procede verso un sito più sicuro. Non vorremmo lasciarla, io vorrei prendermela, ma la legge irroga 5000 euro di multa per ogni tartaruga catturata. Ci ripenso. Davanti alla legge e alla multa salata non si scherza.
Procediamo lentamente verso San Giuseppe, una piccola enclave dove venne edificata ai primi del Novecento una chiesetta in stile liberty per le allora popolose frazioni o stazzi della Gallura chiaramontese, prima di giungere a rio Filighesos notiamo un gregge che bruca voracemente l’erba della finalmente giunta Primavera. Riprendiamo le pecore pascenti.
Commenti
Ho approfittato per fare questo bel viaggio assieme a Voi. Io però mi sono attardato a guardare lontano verso Martis il caro paesello. Quanti ricordi mentre eravamo sfollati nel periodo del secondo confitto mondiale. Ho ricordato i cari nonni materni: Chiccu Ultei e Maringhela Ippanu, zio Costantino, zio Andrea, zia Maddalena, zio Giovanni Matteo, e tanti altri. I nonni paterni: Porcu Giovanni Maria e Sebastiana Latte. Con la fantasia ho spaziato anche verso Su Sassu e giosso e altro ancora. Cari saluti caro Matteo e ANgelino Tedde, magari siamo anche parenti.
Luglio 1st, 2016
Ho approfittato per fare questo bel viaggio assieme a Voi. Io però mi sono attardato a guardare lontano verso Martis il caro paesello. Quanti ricordi mentre eravamo sfollati nel periodo del secondo confitto mondiale. Ho ricordato i cari nonni materni: Chiccu Ultei e Maringhela Ippanu, zio Costantino, zio Andrea, zia Maddalena, zio Giovanni Matteo, e tanti altri. I nonni paterni: Porcu Giovanni Maria e Sebastiana Latte. Con la fantasia ho spaziato anche verso Su Sassu e giosso e altro ancora. Cari saluti caro Matteo e ANgelino Tedde, magari siamo anche parenti.
NO E’ IL PRIMO COMMETO SPERO LO PUBBLICHIATE
Luglio 1st, 2016