Corsi e ricorsi storici: Putin come Hitler di Ange de Clermont
I Russi occupano la Crimea e si “mangiano” un pezzo d’Ucraina. Non soddisfatti del boccone, si mangiano anche parte dei territori di confine sempre dell’Ucraina. Le sanzioni dell’Ue finiscono per danneggiare più l’Italia che gli altri soci europei. Putin si è indispettito per il patto in preparazione tra l’Ue e gli Usa e vuole saziare la bramosa canna per il digiuno a cui è sottoposto. Era proprio il caso di isolare la Federazione Russa cercando di attirare in parte Ue l’Ucraina, mettendo a rischio la pace con quest’orso feroce, cadutoci ai piedi nell’89? Che cosa bolle nel cervello di questi soci europei? Mi chiedo se ne valeva la pena creare questo squilibrio? Un’Europa priva di valori fondanti, priva di unione politica, con la sola ammucchiata dei portafogli e con i tedeschi che rialzano la cresta. Un’Europa priva di un esercito sia per difendere i confini sia per difendersi in caso di guerra. Putin questo lo ha capito e comincia a mangiarsi ora questo ora quel territorio in una partita a scacchi in cui i Russi eccellono.
La miseria italiana: un parlamento rissoso che non vuole riforme, che ci costa l’occhio della testa, alla portata di criminali musulmani che dalla Libia cercano di minacciarci. Che cosa aspettiamo che ci spediscano missili e che con un’efferata tratta di uomini ci invadano senza sapere nemmeno quanti di questi migranti sono davvero bisognosi e quanti sono spediti dai criminali musulmani. Non c’è da stare tranquilli. Aspettiamo che anche questi criminali dello stato islamico si mangino la Sicilia e la Sardegna e poi si vedrà. Sarebbe da stolti continuare a lamentarci con gli altri europei benestanti ai quali dell’Italia non importa un fico secco.