Il blog Accademiasarda.it risorge per intero di Angelino Tedde
Dopo i festeggiamenti del sesto compleanno, il 7 ottobre c.a,, il nostro blog è stato praticamente cancellato da un hacker che ha attaccato il server Noalis. Per fortuna il back up fatto precedentemente ha permesso il salvataggio di tutti i contenuti, tolti forse gli articoli di settembre 2014. Oggi, con l’inserimento delle recuperate fotografie collegate ai singoli articoli possiamo dire che il blog è risorto. L’altra novità è che, in omaggio ai collaboratori, non sarà più angelinotedde.com, ma accademiasarda.it e col primo gennaio scomparirà anche accademia sarda.com per restare unicamente accademiasarda-it.
Lo scombussolamente ha creato non pochi problemi sia per i visitatori sia per le pagine viste. La scomparsa prima e la ricostituzione graduale poi hanno creato non pochi disagi anche nell’indicizzazione su google. Ricominciare da capo non è agevole, tuttavia siamo sulla buona strada con una media di 40 visitatori al giorno (eravamo giunti a 80 e talvolta 100). Pensiamo che entro un mese recupereremo le visite e le pagine viste, occupando quel piccolo spazio in internet che la trattazione degli argomenti ci hanno riservato. Siamo e resteremo sempre un piccolo blog nel panorama sardo e minuscolo in quello internazionale. D’altra parte non abbiamo né il personale né i mezzi per ingigantirci, per cui ci accontentiamo per quello che possiamo fare. Ringrazio il gestore del server Battista Simula che ha saputo ricostituire il blog nell’arco di un mese e venti giorni, ringrazio anche il provider Aruba.it e i suoi tecnici per la collaborazione data al nostro gestore e per la telefonata incoraggiante. Un grazie agli amici Carlo Moretti, blogger di Ztaramonte, all’amico Gian Paolo Brizzi, che hanno dovuto sorbirsi il mio pianto al momento della cancellazione e a tutti gli altri amici e collaboratori che mi hanno incoraggiato a proseguire e a ben sperare.Sia ringraziato anche il Cielo che mi ha permesso di sperare in questa ripresa. Da oggi, festa di Cristo Re e ultimo giorno del ciclo dell’anno liturgico, mi auguro che per il blog abbia inizio un ciclo che si chiuderà soltanto quando finirà il ciclo della mia vita.