Un cerchio colorato attorno al castello a cura di Luca Sanna
SASSARI. Il castello di Sassari stamattina è stato cinto dalle spire di un serpente. Un lungo e colorato serpentone composto da almeno cento persone che alle 11 si sono date appuntamento in piazza Castello per aderire alla manifestazione nazionale organizzata in dieci giorni anche a Sassari. Subito dopo gli interventi, coordinati dall’archeologa Laura Soro, i partecipanti hanno creato un grande girotondo per abbracciare il castello della città. Sorridenti, colorati e in pettorina arancione, attorno ai resti dell’antica roccaforte aragonese che dal 2008 attende di vedere la luce.
Soddisfatti gli organizzatori, che forse neanche speravano di riuscire a mettere in piedi tutto in tempi record e che invece hanno portato almeno un centinaio di persone stamattina in piazza, per abbracciare questo monumento che da troppo attende sottoterra di poter essere conosciuto e apprezzato da tutti. Hanno partecipato anche il sindaco Gianfranco Ganau e l’assessore alla Cultura Dolores Lai.
Una giornata allegra e colorata, dunque, ma sempre per sottolineare e non dimenticare la difficile e precaria situazione in cui si trovano tutti i lavoratori del campo della conoscenza, tutela e valorizzazione del patrimonio artistico e archeologico.