25 Gennaio 2010
Categoria : versi in italiano
L’incontro con Bologna di Ange de Clermont
Come una sconvolgente donna bella,
dolce Bologna m’hai rubato il cuore
tanto che alle tue torri starei in sella
dall’alba chiara all’ultimo bagliore.
L’abbraccio forte de’ tuoi abitanti
nei portici che menano a San Luca
indotto m’hanno sì a pensiér santi
che par che dentro il cuòr virtù rilùca.
In pio pellegrinaggio m’ha condotto
il dolce amico, per chiese e per palazzi
ove s’unisce il religioso al dotto
di gran maestri, e di studenti i lazzi.
Bològna càlda, fascinòsa e lucénte
vorrei nelle tue vie peregrinare
e sprofondar nel mar d’ogni sapiente
che senza te, gran dotta, non può stare.