La Nuova Europa laica avanza danzando
I sette giudici autori della sentenza che impone di togliere il crocifisso dalle aule Francoise Tulkens (Belgio, presidente), Vladimiro Zagrebelsky (Italia), Ireneu Cabral Barreto (Portogallo), Danute Jociene (Lituania), Dragoljub Popovic (Serbia), Andras Sajo’ (Ungheria), e Isil Karakas (Turchia), in pratica un belga, un italo-russo, notoriamente laico, un laico portoghese, una lituana ex comunista, un serbo ( ex comunista titino) un ungherese (altro ex comunista) un turco (laico o musulmano). Non poteva esserci una squadra migliore di giudici per remare contro l’uso secolare dei crocifissi nelle aule dell’Italia cattolica.
Un manipolo di atei dell’Uaar (unione atei e agnostici razionalisti) in cui milita tanto l’illustre sedicente matematico Odifreddi e la Hac, astrofisica; un pugno di sedicenti intellettuali laici e veterocomunisti atei e materialisti; il quotidiano La Repubblica di proprietà dell’ebreo-laico De Benedetti e la TV7 a guida laico-ebraica di Gad Lener, esultano. Felici tutti che il simbolo del cristianesimo sia tolto dalle aule dove dai pargoli ai diciottenni si sentirebbero offesi dall’ingombrante presenza del crocifisso.
Tutti hanno dimenticato la rivoluzione profonda del mondo operata dal Cristianesimo,altrimenti sarebbero stati ancora con l’anello al naso, tutti costoro in nome della tolleranza cominciano a diventare intolleranti della nostra cultura e della nostra fede.
Dopo la cacciata dei crocefissi non resta che abolire la famiglia come in Spagna per lasciare spazio ai coniugi omossessuli, introdurre l’eutanasia, permettere l’aborto fino al nono mese, liberalizzare la droga e istituire impiccatoi liberi, amplessi pubblici, nozze zoorastre e robette del genere. Ecco la morale che l’Olanda e il Belgio, non ultima la Francia, e tutto il Nord Europa ci vogliono regalare. Allora Pannella, Bonino & C. potranno morire in pace con discorso di commiato in cappella laica e sepoltura in cimiteri non odoranti di acqua santa.
Signori cristiani, eccovi serviti, ecco gli orizzonti che ci attendono da parte della Nuova Europa.
Da parte dell’Islam ci attende un tale straordinario numero di moschee, possibilmente tali da fare ombra alle nostre chiese e cattedrali, e un ritorno indietro di cinque secoli: donne con burqua, infibulazione, ius necis per le figlie dai matrimoni promiscui, poligamia e studio attento del Corano in lingua araba. Infine, come ciliegie sulla torta, pagode buddiste, templi satanici con vittime vergini e quanto di meglio questa nascente cultura nichilista e senza valori, quest’individualismo folle, questi antistorici lubrichi, ci vogliono offrire.
Già, dimenticavo, che cosa ci stanno a fare chiese e conventi. Li si trasformino in musei, al massimo, mozzando croci e campanili. Ecco la nuova europa, ecco la panacea, ecco il paradiso laico. Rallegrati Pannella, inizia la danza con la Hac bella! Con la Bonino ballerà Odifreddino! A .T.