Erotofonia di un “diario-letrina”
Passato il G8, il “diario -letrina” ha ripreso a pubblicare a puntate gl’incontri veri o presunti del premier italiano, registrati attraverso un mezzo fonico. La donns, a suo tempo, disse di aver depositasto tutto presso la procura di Bari e questa si dovrebbe supporre ha passato il tutto in copia al quotidiano -latrina che da tempo osserva il premier nelle sue manovre intime. Non è una svolta storica per questo gruppo editoriale.
Penso che tra poco sapremo in che modo si diporta nell’intimità il segretario del PD Franceschini e successivamente l’intemerato leader dell’Italia dei valori Di Pietro. Di Casini qualche anno fa, altro settimanale da gossip, ci ha offerte la performance uccellare.
Siamo curiosi, dopo la telenovela del premier, di conoscere gli amplessi del defunto Caracciolo, del vecchio ormai sedicente filosofo morituro Scalfari e perché no anche di Ezio Mauro e di Carlo de Benedetti, senza dimenticare gli avanzi.
Il quotidiano al quale facciamo riferimento ha ripreso a vendere: il filone è da seguire, i soldi son soldi: euro non putet! Non vogliamo che un così glorioso e non storico foglio finisca in temi al di sopra della cintola.
L’estate è bollente, la magistratura di Bari ha offerto a questo brogliaccio quotidiano questi temi eminentemente etici, prodotti al fine d’instaurare la pubblica decenza, grazie a quell’intemerata regista erotofonica pugliese, esempio preclaro di castità e di povertà cerebrale. In quest’estate rovente tutti i zappati in testa vogliono offrirci il meglio del meglio sul premier , dalla cintola in giù.
Tutti questi scrivani passeranno alla storia per la scoperta dell’acqua calda e vi par poco? Amici lettori, registrate le vostre dinamiche intime e speditele a codesto quotidiano – latrina, passerete alla storia politica di questa gloriosa nazione.